-15% di sconto sul primo ordine*.

Inserite il vostro indirizzo e-mail per ricevere il codice promozionale.

*ad eccezione dell'airbag SAFEFIT

      popup-img

      -15% di sconto sul primo ordine

      inserite il vostro indirizzo e-mail per ricevere il codice

          Comprendere la funzione "altezza di salto" di Seaver

          Martedì 12 giugno 2018

          Il sottopancia e il sottopancia Seaver calcolano l'altezza dei salti effettuati dal cavallo/pony. Il sensore non ha modo di conoscere l'altezza delle barre o l'altezza delle zampe anteriori del cavallo. L'altezza misurata è quindi quella del sottopancia (o più precisamente del sensore). In altre parole, l'altezza dal centro dello sterno del cavallo, nel punto più alto della sua traiettoria di salto.

          Se la posizione di partenza non è ideale, o se il cavallo è in fase di apprendimento o è stato sorpreso/a giudicare male il suo salto, la parte superiore della traiettoria può essere spostata, il che generalmente aumenta l'altezza saltata rispetto all'altezza dell'ostacolo.

          A sinistra: l'apice della traiettoria si trova prima dell'apice dell'ostacolo, il salto è a campana dove il cavallo si alza in aria e lotta per coprire l'ostacolo; l'altezza sarà alta - Al centro: un salto a parabola più classico; l'altezza sarà normale - A destra: il salto è spostato verso la parte posteriore dell'oxer; l'altezza sarà bassa.

          A seconda della generosità del cavallo e del suo stile di salto, soprattutto negli arti anteriori, lo sterno passerà a una distanza maggiore o minore dalle barre. Per lo stesso ostacolo superato senza errori, due cavalli diversi possono saltare ad altezze diverse di 80 cm.


          Qui possiamo vedere che il sensore (punto rosso) passa lontano dalla barra a causa del margine del pony e dello spazio occupato dalle sue zampe anteriori. Inoltre, il pony è ancora in fase di ascesa e salirà ancora più in alto.

          Per un salto netto, lo sterno si alzerà in media da 15 cm (per un cavallo rasato con molto spazio davanti) a 75 cm sopra l'altezza delle barre. Per un cavallo giovane e sorpreso o per un salto a campana, si possono ottenere margini ancora maggiori.

          Perché questa funzione è interessante per i motociclisti?

          Lo scopo di questa misurazione è quello di quantificare lo sforzo compiuto dal cavallo. L'altezza del salto non è, ovviamente, l'unico dato rilevante, ma fornisce un'indicazione dell'energia necessaria al cavallo per alzarsi e superare la barra proposta e (poiché il cavaliere generalmente conosce almeno approssimativamente l'altezza dell'ostacolo) dà un'idea delle tendenze del cavallo.

          A volte i cavalieri possono essere ingannati dalle sensazioni di potenza e velocità, e sovrastimare l'altezza del salto di un cavallo energico con un buon calcio, o sottostimare quella di un cavallo meno teso. Il sensore consente di quantificare oggettivamente questi dati, che altrimenti il cavaliere avrebbe accesso solo all'analisi video con una calibrazione preliminare.

          Ulteriori informazioni

          Va notato che i salti inferiori a 70 cm possono non essere rilevati se il cavallo li "inghiotte" nella sua falcata di canterello o si articola e dondola poco. Al contrario, un cambio di piede molto espressivo in aria o un "calcio all'indietro" possono essere interpretati come un salto. Nei cavaletti con un cavallo correttamente articolato, non è raro ottenere altezze di salto di circa 110 cm.

          Infatti, il sottopancia è già a circa 80 cm da terra (variabile a seconda del cavallo), e un cavallo che attraversa un cavaletto di 30 cm alzando il garrese e articolandosi disegnerà una traiettoria di salto alzando lo sterno di circa trenta centimetri da terra, che darà un salto rilevato di 80 + 30 = 110 cm.

          I salti su terreni diversi, in particolare i salti in discesa e gli ostacoli di tipo "contro-basso" o "panoramico" con un atterraggio più basso rispetto allo stacco, possono falsare leggermente il calcolo dell'altezza del salto. Poiché viene stimata tra il punto più alto della traiettoria e l'atterraggio, in questi casi sarà molto più alta dell'altezza a cui il cavallo è salito dal punto di decollo. D'altra parte, i salti in salita e i "controsalti" possono essere sottostimati.

          L'importanza di misurare il cavallo

          Le misure richieste al momento della creazione del cavallo sono importanti per l'algoritmo di determinazione dell'altezza del salto. Se vengono prese in modo errato o se si mantengono le impostazioni predefinite proposte nell'applicazione quando si crea il profilo del cavallo, i risultati forniti dall'algoritmo potrebbero essere falsati. Infatti, i nostri algoritmi si adattano a queste misurazioni per fornire dati accurati e il più possibile adeguati al cavallo.

          Due di questi sono particolarmente importanti: la distanza spalla-cintura e la distanza terra-cintura.

          La distanza dal suolo al sottopancia viene misurata posizionando il cavallo su un terreno piatto, il più possibile rettilineo (l'ideale è una fermata quadrata, altrimenti l'allineamento delle zampe posteriori può essere trascurato purché le zampe anteriori siano allo stesso livello). Si misura quindi la distanza verticale tra la posizione del sensore e il terreno, in corrispondenza della verticale sottostante. Questa misura è generalmente compresa tra 60 e 80 cm per i cavalli di taglia media (160 cm al garrese), ma può variare notevolmente a seconda delle dimensioni e della morfologia del cavallo.

          Può essere difficile mantenere il metro a nastro in posizione verticale, per cui è consigliabile chiedere l'aiuto di un assistente esterno che possa dire se il nastro è inclinato o verticale.

          Posizione del sensore in rosso, terreno in verde, misura verticale in blu. Le gambe anteriori sono allineate e il terreno è piatto.

          La seconda misura importante per questo algoritmo è la distanza spalla-gomito. Ancora una volta, il cavallo deve essere fermo ed eretto sulle zampe anteriori, su un terreno pianeggiante. Individuare la posizione del centro del sensore e salire verticalmente da questa posizione all'altezza delle spalle. Misurare la distanza tra questo punto e il centro della spalla del cavallo. Fatevi aiutare per assicurarvi che il nastro sia orizzontale.

          Questa misura varia generalmente tra i 25 cm e i 50 cm per i cavalli di taglia media. Può variare a seconda della morfologia del cavallo e dell'attrezzatura utilizzata (sottopancia più o meno avanzato a seconda del tipo di sella, sensore più o meno incassato sul sottopancia a seconda del tipo di sottopancia).

          Suggerimento: Effettuare le misurazioni su un cavallo sellato consente di vedere meglio la posizione del sensore.

          Sensore in rosso, sensore verticale in verde, centro della spalla punto blu e distanza da misurare freccia blu, parallelamente al terreno piano con un cavallo in piedi.
          Stesso codice colore. Si può notare che con questo tipo di sottopancia il sensore è più indietro rispetto al caso precedente, la distanza è maggiore (anche il cavallo è più grande). Si consiglia di misurare un cavallo sellato in caso di dubbi.