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          Tutto quello che c'è da sapere sul sistema cardio del cavallo

          Giovedì 26 luglio 2018

          Il sensore CEEFIT e la fascia cardio CEEFIT Pulse & ECG di Seaver calcolano la frequenza cardiaca del cavallo durante l'allenamento. Grazie ai nostri elettrodi scientificamente testati, l'attrezzatura connessa di Seaver consente di analizzare la frequenza cardiaca del cavallo in tempo reale con precisione medica. Ciò è possibile grazie all'applicazione Seaver disponibile su Smart Watch. È inoltre possibile ottenere rapporti sulla frequenza cardiaca del cavallo dopo ogni sessione.

          Qual è la frequenza cardiaca del mio cavallo?

          A riposo, uncavallo adulto sano ha una frequenza media frequenza cardiaca media tra i 30 e i 45 battiti al minuto.. Nei puledri può raggiungere i 70 battiti. Quando si lavora, la frequenza cardiaca aumenta con il ritmo e la velocità, fino a raggiungere i 240 battiti al minuto nei cavalli più veloci. fino a 240 battiti al minuto nei cavalli più veloci. al galoppo più veloce1. Tuttavia, la frequenza cardiaca dovrebbe diminuire rapidamente quando il cavallo si riprende.

          La frequenza cardiaca aumenta con l'intensità dello sforzo

          Questi valori devono essere modulati in base al cavallo e alla disciplina. Ad esempio, un cavallo da endurance avrà naturalmente una frequenza cardiaca più bassa a riposo. Diversi fattori possono influenzare la frequenza cardiaca l'eccitazione, lo stress, il terreno, la fatica, l'insorgere di zoppie o di una malattia sistemica.

          Il monitoraggio della frequenza cardiaca del cavallo durante ogni sessione di allenamento vi darà una panoramica della sua salute generale.

          Come si può utilizzare la frequenza cardiaca per valutare l'intensità dello sforzo?

          ☞ Analisi della frequenza cardiaca

          La frequenza cardiaca è l'indicatoreÈ l'indicatore per eccellenza dello sforzo compiuto e della sua intensità.. Conoscere l'esatta frequenza cardiaca del cavallo consente di avere un'idea più precisa dell'intensità dell'esercizio richiesto, in modo da poter lavorare sulla condizione fisica del cavallo.

          Consultando la schermata iniziale dell'applicazione Seaver (disponibile gratuitamente qui), è possibile conoscere la frequenza cardiaca istantanea del cavallo, cioè il numero di battiti al minuto in un determinato momento.

          Dopo la sessione, si potrà accedere a un grafico grafico dettagliato che mostra la variazione della frequenza cardiaca durante l'ultima sessione. Le diverse zone sono state codificate a colori per aiutarvi a controllare che stiate allenando il vostro cavallo in modo corretto senza danneggiare la sua salute.

          Questi dati vi permetteranno di verificare se state allenando il vostro cavallo in modo sufficiente, senza sovra-allenarlo. Un allenamento troppo intenso, troppo vicino ai limiti del cavallo, può causare gravi patologie che saranno associate a una prestazioni ridotte. Al contrario, un allenamento a intensità troppo bassa non migliorerà la salute del cavallo, ma può essere importante per lavorare sul recupero. Un buon equilibrio è la chiave del successo.

          Oltre a tracciare i battiti al minuto del cavallo nella scheda della frequenza cardiaca, Seaver offre una versione più facile da analizzare. Si tratta delle zone di sforzo. Seaver distingue i momenti in cui il cavallo ha semplicemente bruciato calorie (in blu e in verde), i momenti di lavoro in cui ha migliorato il suo sistema cardio (in giallo e arancione) e i momenti in cui ha lavorato a un'intensità un'intensità troppo elevata (in rosso).

          Quante calorie brucia il cavallo?

          Il lavoro del cavallo comporta un aumento del suo dispendio energetico rispetto a una situazione di riposo. rispetto a una situazione di riposo, che deriva principalmente dalla messa in moto dei muscoli, ma anche dalla maggiore attività del sistema respiratorio e cardiovascolare.

          Conoscere la frequenza cardiaca del cavallo in ogni momento ci permette di dedurre l'energia spesa e quindi di fornire le calorie bruciate in tempo reale.

          Secondo gli studi condotti dall'INRA2, un cavallo adulto sano che trotta a una velocità trottare a una velocità di 18 km/h spende in media 160 kcal/min.. Quando galoppa a una velocità di 21 km/h, il suo dispendio energetico è di 210 kcal/min. Naturalmente, questi valori dipendono dal cavallo (età, razza, sesso) e dal suo ambiente.

          Nella schermata iniziale è possibile monitorare il numero di calorie numero di calorie bruciate dal vostro cavallo in tempo realeIn altre parole, il numero di chilo-calorie consumate dall'inizio della sessione. Nella scheda leggermente più dettagliata dell'applicazione, troverete il numero totale di calorie bruciate come risultato della sessione di allenamento, il dispendio energetico medio del vostro cavallo in kcal/min e la sua evoluzione nel tempo. È presente anche una percentuale. È l'applicazione che calcola l'intensità dello sforzo durante la sessione analizzando tutti i dati.

          Misurando il numero di calorie bruciate dal cavallo nel corso del tempo, Seaver vi dà la possibilità di regolare la sua dieta, se necessario.

          Come si possono utilizzare i dati sulla frequenza cardiaca per migliorare l'allenamento?

          ☞ Alta intensità + breve durata = "allenamento di potenza".

          Durante un'attività fisica ad alta intensità, come un lungo galoppo, l'allenamento è detto anaerobico. Ciò significa che l'ossigeno richiesto supera quello che può essere fornito dal sangue. Ciò costringe l'organismo a utilizzare il glicogeno come principale fonte di carburante. Il glicogeno viene poi convertito in acido lattico. L'acido lattico è in parte responsabile dell'indolenzimento muscolare nei cavalli, come negli esseri umani.

          L'accumulo di acido lattico (>4 mmo/L) provoca dolori muscolari e deve quindi essere evitato. Per migliorare l'eliminazione dell'acido lattico dal corpo, è necessario spingere il cavallo ai suoi limiti per un breve periodo (tra i 30 secondi e i 2 minuti). Durante questo periodo, la frequenza cardiaca può salire fino a 200 bpm.

          Ogni sessione di allenamento deve essere composta da da 2 a 8 intervalli intensia seconda del livello di forma della bicicletta. Tra un intervallo e l'altro deve esserci un tempo di recupero sufficiente. La frequenza cardiaca deve scendere a 100 bpm. Si consiglia di ripetere questo allenamento frazionato solouna volta ogni 4 o 5 giorni e aumentare lentamente il numero di intervalli per ogni allenamento.

          Bassa intensità + lunga durata = allenamento di resistenza

          Durante l'attività fisica a bassa intensità, come la camminata, il trotto o il cantering, il sistema di energia aerobica sistema energetico aerobico aerobico fornisce ossigeno aiossigeno ai muscoli, fornendo loro l'energia necessaria per sostenere lo sforzo.. Il lavoro sul sistema di energia aerobica migliora la forma cardiovascolare complessiva, il che è molto importante, soprattutto all'inizio della stagione agonistica. Questo lavoro consiste in lunghi intervalli a bassa intensità (ad esempio, 4 intervalli di 5 minuti a una velocità di 450 m al minuto).

          L'importanza dei fattori esterni e dello stress

          Lavoriamo con gli animali. È quindi fondamentale tenere conto del fatto che potrebbero non essere al meglio ogni giorno. Inoltre, come sapete, i cavalli sono prede in natura. Ciò significa che spesso devono preoccuparsi dell'ambiente che li circonda.

          In particolare, questo può avere ripercussioni quando si porta il cavallo a una gara o in un luogo sconosciuto: sarà naturalmente più stressato e questo avrà probabilmente un impatto sulle sue prestazioni. impatto sulle sue prestazioni.

          Seaver ne è consapevole e per questo ha creato una funzione di analisi delle sollecitazioni nella propria applicazione.

          Oltre all'ambiente in cui si trova il vostro cavallo, molti altri molti altri fattori possono causare lo stress del cavallo (che si ripercuoterà sulla sua frequenza cardiaca). (che si ripercuoterà sulla sua frequenza cardiaca). Ad esempio, quando si chiede al cavallo di fare un nuovo esercizio. Questo può essere stressante per il cavallo perché non capisce cosa gli si sta chiedendo di fare. Se il cavallo è emotivo, un picco di stress può essere rilevato dal CEEFIT Pulse & ECG.

          L'analisi dello stress del cavallo nel corso di una sessione è rappresentata da un punteggio su 100. Più il cavallo è stressato, più alto è il punteggio. L'obiettivo è quello di ridurre il più possibile questo punteggio nel corso delle sessioni, attraverso "routinizzando" il cavallo. In un mondo perfetto, il punteggio di stress del vostro cavallo sarebbe pari a 0 in tutte le condizioni e in tutti gli esercizi. L'obiettivo è avvicinarsi il più possibile a questo punteggio perfetto.

          Come si possono analizzare gli intervalli per migliorare le prestazioni dell'allenamento?

          Non c'è un segreto per analizzare il proprio allenamento: è necessario combinare le proprie sensazioni con dati concreti. Ecco perché abbiamo creato CEEFIT + CEEFIT Pulse & ECG, che consente di comprendere meglio le zone di sforzo del cavallo.

          Per raggiungere gli obiettivi di avanzamento senza mettere a rischio la salute del cavallo, è necessario controllare la sua frequenza cardiaca. Questo è ora possibile grazie al cardiofrequenzimetro, che vi fornirà i battiti al minuto del vostro cavallo in tempo reale. Questo vi aiuterà a alternare intervalli di sforzo e tempi di recupero.

          Come si può adattare l'allenamento ai propri obiettivi?

          Osservando la frequenza cardiaca del cavallo, si può vedere come sta procedendo.

          Eseguite lo stesso esercizio a distanza di 4 settimane con esattamente le stesse caratteristiche (velocità, durata, tempo di recupero, numero di serie e ripetizioni, ecc.) e confrontate la frequenza cardiaca del vostro cavallo durante l'esercizio. Se un mese dopo la frequenza cardiaca del cavallo durante l'esercizio è diminuita di una decina di bpm, si può ritenere che l'allenamento svolto nelle 4 settimane sia stato efficace, perché il cavallo è più economico per lo stesso esercizio e quindi ha fatto progressi.

          Prendiamo l'esempio concreto di un cavaliere amatoriale di salto ad ostacoli. All'uscita dall'arena dopo un percorso, il cavaliere decide di osservare la frequenza cardiaca del suo cavallo dopo 2 minuti di cammino. Tre settimane dopo, su un altro percorso di gara della stessa difficoltà, il cavaliere nota che la frequenza cardiaca del suo cavallo dopo 2 minuti è di 100 bpm. Il cavaliere può quindi ritenere che il suo cavallo abbia migliorato 1) la sua condizione fisica e 2) la sua capacità di recupero cardiaco.

          Si noti che la temperatura e l'ambiente (stress, ecc.) possono disturbare/influenzare le risposte cardiache. Per ulteriori informazioni su come il calore può influenzare la frequenza cardiaca e le prestazioni di un cavallo, leggete il nostro articolo sull'argomento.

          E la frequenza cardiaca a riposo?

          Abbiamo parlato molto dell'analisi della frequenza cardiaca del cavallo durante l'esercizio. Ma che dire cardio a riposo ?

          Esiste un test diverso dall'auscultazione del cavallo che consente di analizzare il cuore a riposo. Si tratta del l'elettrocardiogramma. Di solito viene eseguito dai veterinari, ma con la cintura cardiofrequenzimetro CEEFIT Pulse & ECG è possibile eseguirlo da soli sul proprio cavallo.

          Martine Antys, veterinario equino abilitato nel 1999, esprime la sua opinione sull'utilità delle cinture cardiache e degli elettrocardiogrammi.

          Ma prima lasciamo che si presenti.

          Dopo la laurea, sono andato subito a lavorare in una clinica in Germania. Dopo qualche anno sono tornata in Belgio, dove mi sono occupata di medicina sportiva equina e ho conseguito un master in cui abbiamo lavorato su un sistema di analisi del consumo di ossigeno durante l'esercizio. Tutto ciò che ha a che fare con la medicina sportiva e l'esercizio fisico mi piace!

          Da lì sono tornato in Germania e ho lavorato in questa specialità. Ho anche conseguito la qualifica di veterinario specializzato in medicina equina in Germania.

          Dal 2013, inoltre, offro i miei servizi a veterinari del settore per effettuare test dell'apparato respiratorio e test di medicina sportiva. In particolare, tutto ciò che riguarda l'analisi del sistema cardiovascolare.

          Che cos'è un ECG?

          ECG è l'abbreviazione di elettrocardiogramma. È un tracciato che rappresenta l'attività elettrica del cuore. Il muscolo cardiaco, come tutti i muscoli, si contrae in seguito a una stimolazione elettrica e questo forma un'onda che si propaga attraverso il cuore, dando luogo a una contrazione cardiaca.

          L'ECG è una trascrizione dell'attività elettrica del cuore e delle contrazioni cardiache.

          Cosa significa la rappresentazione elettrica del cuore?

          Prima ho parlato di un'onda elettrica nel tessuto cardiaco, ebbene, questo tracciato ottenuto durante un ECG rappresenta questa famosa onda e più precisamente la conduzione dell'onda elettrica nel tessuto cardiaco.

          Il risultato è una successione di picchi che rappresentano una parte specifica del ciclo di conduzione cardiaca. Ad esempio, abbiamo l'onda P, che rappresenta la polarizzazione dell'atrio, l'onda T, che rappresenta la ripolarizzazione dei ventricoli, ecc.

          Questa rappresentazione visiva viene utilizzata per analizzare l'attività elettrica del cuore.

          Perché i chirurghi veterinari misurano gli ECG e in quali circostanze?

          Il veterinario eseguirà un ECG non appena si sospetta una patologia cardiaca, cioè in caso di ritmo irregolare, aumento anomalo della frequenza cardiaca o quando viene rilevato un rumore anomalo durante l'auscultazione. 

          L'ECG è raccomandato per tutti i controlli sportivi (nei test da sforzo) o quando il cavallo è intollerante allo sforzo, cioè quando non ha prestazioni all'altezza.

          Per quali discipline è importante monitorare l'attività cardiaca del cavallo?

          Per me, non è tanto il tipo di disciplina a essere decisivo, quanto piuttosto il tipo di sforzo. Mi spiego meglio. La mia preoccupazione principale è la sicurezza del pilota. Il rischio aumenta con la velocità. Una caduta dal cavallo può avere gravi conseguenze per il cavaliere, perché cadrà con lui.

          Quindi, se state facendo una passeggiata con il vostro cavallo, credo sia importante monitorare la sua frequenza cardiaca, perché quando uscite per una passeggiata è probabile che gli chiediate di fare delle galoppate veloci o di scalare delle colline molto ripide, e quindi di fare degli sforzi molto violenti con un alto rischio di incidenti. 

          Tanto più che i cavalli da trail vengono generalmente portati fuori solo una volta alla settimana, cioè nel fine settimana, e quindi il loro allenamento non è ottimale. Quindi non è legato a una disciplina, ma al tipo di sforzo da compiere.

          Come si comprende e si analizza una curva ECG?

          Quindi l'analisi di un ECG deve essere assolutamente metodica e rigorosa. Si possono estrarre molte informazioni, ma è necessario seguire una certa procedura. E soprattutto è necessario un ECG di qualità, con un tracciato molto regolare e senza artefatti. La linea di base deve essere molto stabile e il contatto deve essere molto buono, con il cavallo a riposo e non in movimento, in modo da non causare alcun movimento nei cavi.

          Come si esegue un ECG sul cavallo?

          Seaver deve essere applicato correttamente, come suggerito dal produttore. È inoltre necessario applicare una certa quantità di gel per garantire un buon contatto. Il cinturino deve essere ben sostenuto per evitare aree di sfregamento o di movimento, che impediscono una buona diagnosi.

          Il mio ECG mostra un'aritmia: cosa devo fare?

          Se il sistema rileva un'aritmia o un problema, è fondamentale parlarne con il veterinario. È l'unica persona qualificata a interpretare l'ECG. L'ECG deve essere sempre accompagnato da un esame generale, che comprenda l'auscultazione, i suoni cardiaci e l'esame delle mucose.

          L'ECG non è un test singolo. Deve essere considerato insieme ad altri esami. Esame clinico, con i risultati di un esame del sangue o, se necessario, di un'ecografia.

          Con quale frequenza devo sottopormi a un ECG?

          È una domanda difficile a cui rispondere. Se avete un animale con una patologia cardiaca che può o meno essere stata trattata, penso che sarebbe necessario fare un ECG almeno ogni settimana, se non ogni mese.

          Un cavallo in una situazione normale non ha bisogno di sottoporsi a controlli così frequenti. Si può aumentare la frequenza se si sospetta o si nota qualcosa di anomalo e questa anomalia si ripete in modo fortuito, cioè non si riesce a riprodurre il problema o non si presenta sempre. Così, quando si vuole presentare l'anomalia al veterinario, il cavallo non si mette nella situazione presentata.

          Posso illustrare questa spiegazione con un esempio personale. Il mio cavallo a volte aveva la tendenza a muoversi sotto le zampe posteriori, cioè a mettere tutto il suo peso sulle zampe posteriori quando lo strigliavo, e si abbassava al livello delle zampe anteriori come se si sentisse male. Ogni volta che gli ho fatto l'ECG medico-diagnostico, ogni volta che l'ho incornato, ovviamente non l'ha fatto.

          Il tempo che ho impiegato per configurare l'intero sistema è stato davvero un grosso investimento. Poi ho comprato il Seaver e non appena il paziente presentava un sintomo, con due clic potevo effettuare una registrazione ECG. Quindi non è stato un investimento enorme.

          Il team Seaver

          ---

          1 Martin-Rosset William (2012) Nutrition et alimentation des chevaux. Quae éditions, Versailles, 620

          2 INRA (1984) Le cheval : reproduction, sélection, alimentation, exploitation (Jarrige R, Martin-Rosset W, eds). INRA, Versailles, 687