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Martedì 26 dicembre 2017
Il 2017 è stato ricco di colpi di scena, con molti momenti memorabili, sia felici che tristi... Uno sguardo indietro a questo anno di grande sport, e agli eventi principali che ricordiamo a Seaver.
La magnifica vittoria di Kevin Staut nella Rolex Top Ten al CHI di Ginevra (2° solo dalla Francia) sarà ricordata a lungo. Staut è anche il miglior cavaliere francese dell'anno, costantemente nella top 10 della classifica FEI, con 6 mesi nella top 5, di cui 4 al terzo posto quest'anno.
Per quanto riguarda la Francia, anche Julien Epaillard ha avuto un anno notevole, con una serie di grandi vittorie, tra cui la Coppa del Mondo di Bordeaux, il Global Champions Tour a Parigi Eiffel Jumping, il Longines Speed Challenge a Parigi e la Coppa del Mondo di Londra...
Peder Fredricson ha vinto i Campionati europei (che si tengono ogni 2 anni): è diventato campione europeo dopo essere stato incoronato vice-campione olimpico a Rio lo scorso anno. L'Irlanda è campione europeo a squadre, guidata da Rodrigo Pessoa.
McClain Ward è stato impressionante a Omaha: 4 round netti su 4 percorsi; vincitore dello speed event, del Grand Prix e della finale di Coppa del Mondo.
Le rivelazioni di quest'anno sono gli italiani Alberto Zorzi (numerosi podi, tra cui la vittoria al Global di Monte Carlo) e Lorenzo de Luca, che sta vivendo il suo anno migliore con una serie di belle vittorie (Global di Valkenswaard, Paris Eiffel Jumping, Global di Shanghai...).
La sorpresa dell'anno: la vittoria di Pedro Junqueira Muylaert nel Grand Prix de La Baule.
Nick Skelton, campione olimpico nella gara a squadre alle Olimpiadi di Londra e nella gara individuale alle Olimpiadi di Rio, si è ritirato meritatamente all'età di 59 anni, contemporaneamente al suo crack Big Star.
L'edizione 2017 del Grand Prix du Saut Hermès ci avrà lasciato l'amaro in bocca, con un percorso che è sembrato troppo duro e quasi trappola per i cavalli e i loro cavalieri.
L'anno è stato segnato da molte belle prestazioni sportive, tra cui le vittorie di Simon Delestre nel Grand Prix di Coppa del Mondo a Lione, di Bosty a Roma, di Daniel Desseur a Oslo e di Bassem Mohamed a Doha, solo per citarne alcune. Harrie Smolders ha vinto con ampio margine il Global Champions Tour.
Impossibile non citare la regina Isabell Werth, che ancora una volta ha avuto un anno straordinario, battendo il suo record in gennaio alla Coppa del Mondo di Amsterdam, vincendo quasi tutti i principali eventi e concludendo il suo anno sportivo con 3 cavalli nella top 6 mondiale.
Tutti ricordiamo la sua bella vittoria ai Campionati Europei, dopo un duello al vertice con Sönke Rothenberger che si è rivelato in quell'occasione. Il giovane tedesco, a soli 22 anni, ha realizzato un'incredibile prestazione nel Grand Prix Libre che gli è valsa il secondo posto con il 90,614%, a un soffio da Werth (90,982%). In effetti, è stata la prima volta che in una competizione di questo tipo due coppie hanno superato la soglia del 90%.
Quest'anno, Hans Peter Minderhoud ha compiuto quella che si potrebbe quasi definire un'impresa, battendo Isabell Werth per la prima volta dopo le Olimpiadi di Rio. Nella Reprise Libre en Musique della Coppa del Mondo di 'S-Hertogenbosch, lo scorso marzo, l'olandese ha ottenuto una media dell'84,890% contro l'83,300% della Werth.
L'impresa si è ripetuta in ottobre in occasione della prima prova di Coppa del Mondo di dressage (Herning), dove la giovane cavallerizza danese Cathrine Dufour ha vinto sul suolo di casa davanti al numero 1 del mondo.
Per quanto riguarda i cavalieri francesi, Ludovic Henry e Arnaud Serre hanno ottenuto un'ottima prestazione al World Cup Grand Prix di Lione. I due hanno realizzato prestazioni eccellenti, superiori al 70%, nel Grand Prix di Freestyle. Ludovic Henry ha anche battuto il suo record personale a Salisburgo qualche settimana fa, con un bel recupero al 75,6%.
Anche i nostri cavalieri francesi si sono distinti a luglio, vincendo la Coppa delle Nazioni a Hickstead.
Infine, José Letartre è stato il miglior cavaliere francese ai Campionati Europei di Para-Dressage, piazzandosi al 4° posto con un punteggio di 70,243%, a soli due centesimi dal podio. Due dei quattro cavalieri francesi hanno partecipato al Gran Premio di Freestyle: Céline犀利士
Gerny si è classificata quinta e José Letartre sesto nelle rispettive categorie.
Gwendolen Fer ha ottenuto la più grande vittoria della sua carriera nel CCI 4* di Pau, passando dall'86° al 24° posto nel mondo. È il terzo successo francese di fila in questa competizione, dopo Astier Nicolas e Maxime Livio.
Michael Jung sta ancora una volta realizzando prestazioni superbe, conservando il titolo di numero 1 al mondo conquistato più di due anni fa. In particolare, ha vinto il circuito FEI Classics.
Salutiamo le prestazioni di Karim Florent Laghouag, re del cross indoor. Il francese ha vinto per la terza volta la corsa campestre indoor di Bordeaux, ha vinto la gara di Parigi più di recente e ha ripetuto l'impresa a Ginevra per la sua ultima uscita dell'anno.
Tutti ricordiamo la magnifica prestazione della tedesca Bettina Hoy ai Campionati europei. Si è avvicinata al suo record personale di dressage eseguendo una delle ripetizioni più belle della storia (24,6) in un campionato importante.
A questi campionati europei, la Germania ha perso la medaglia d'argento a squadre dopo che il cavallo Samourai du Thot di Julia Krajewski è risultato positivo.
Siamo orgogliosi del francese Maxime Livio, attualmente terzo al mondo.
Andrew Nicholson ha vinto a Badminton, Karim Laghouag a Pompadour e Astier Nicolas al Mondial du Lion.
Horse Ball : per la prima volta in 25 anni, la squadra francese, nonostante fosse favorita, ha perso contro la Spagna (prova del golden goal dopo una partita 7-7) e si è classificata seconda ai Campionati Europei Pro Elite. In compenso, i francesi hanno vinto la finale femminile (7-4 contro la Spagna) e anche gli Under 16 hanno conquistato un nuovo titolo europeo di categoria (12-5 contro l'Italia).
Voltige : Clément Taillez, secondo classificato in Francia, vince la medaglia di bronzo ai Campionati europei. Il tedesco Erik Oese è stato incoronato campione europeo. La squadra francese si è comportata meno bene, dovendo purtroppo ritirarsi per preservare il proprio cavallo Wizner.
Couse (Galop ): record francese ed europeo per Christophe Soumillon, che ha ottenuto 302 vittorie nel 2017.
Reining : 3° posto per i francesi ai Campionati Mondiali Junior di Reining, con una bella medaglia d'oro per Axel Pesek (17).
Guida : ottima anche la prestazione dello svizzero Jérôme Voutaz, che ha vinto due titoli di campione europeo (maratona e handling) e si è classificato secondo l'intoccabile Boyd Exell (australiano - 7° titolo a questo livello). Anche quest'anno il numero uno ha vinto quasi tutti i principali eventi, venendo battuto solo nella tappa di Coppa del Mondo a Londra dall'olandese Ijsbrand Chardon.
Giochi olimpici : è ufficiale, i Giochi del 2024 si terranno a Parigi.
Il 2017 è stato segnato anche da eventi un po' più tristi. In primo luogo, la fine di Equidia Life, che dal 2011 condivideva la passione per i cavalli e gli sport equestri con il maggior numero di persone possibile.
Vogliamo rendere omaggio a Espoir de la Mare, morto all'età di 25 anni. La sella francese ha permesso al suo cavaliere Jean Teulère di vincere numerosi titoli internazionali, tra cui quello di Campione del Mondo individuale e di Campione Olimpico a squadre.
Quest'anno è morto anche Baloubet du Rouet, all'età di 28 anni. Questo stallone francese da sella犀利士
s, un ottimo sire, è l'unico cavallo ad aver vinto per tre volte consecutive la finale della Coppa del Mondo di salto ostacoli. È stato anche campione olimpico cavalcato da Rodrigo Pessoa.
Jean Rochefort, ambasciatore e difensore del mondo dei cavalli, attore e allevatore, è morto all'età di 87 anni. Anche Fernand Leredde si è spento all'alba dei suoi 86 anni. Fondatore dell'Haras des Rouges (Normandia), ha allevato Quidam de Revel, grande stallone da salto ostacoli, e ha prodotto molti campioni come Papillon Rouge (campione olimpico di salto ostacoli).
Infine, ci ha rattristato molto la notizia della morte del promettente cavaliere francese Maxime Debost, di soli 29 anni e padre di un bambino, in seguito a un incidente sul percorso di fondo del CCI 1* di Châteaubriand.
Ora che abbiamo guardato indietro al 2017, vorremmo augurarvi buone feste e un meraviglioso 2018!
Il team Seaver
